Giorno e Orario: ci incontriamo Sabato 14 Febbraio alle ore 10.
Luogo: Parrocchia San Giovanni Evangelista, via Roma 1, Bulciago (LC)
E’ previsto un servizio baby sitting per i piccoli. L’incontro terminerà intorno alle 12.30. Chi lo desidera può fermarsi per un pranzo a condivisione (c’è cucina, forno e microonde per scaldare).
Vi preghiamo di mandarci una conferma della vostra presenza entro Mercoledì 11 Febbraio specificando quanti adulti e quanti bimbi saranno presenti per organizzare pranzo, spazi e baby-sitter all’indirizzo: fraternita.pentecoste@gmail.com. L’invito può essere esteso a chi pensate interessato.
Ci guiderà Monsignor Giampaolo Citterio, vicario della zona 4.
Tema dell’incontro: A come…Accoglienza,Ascolto,Annuncio
Come per lo scorso incontro inizieremo con un piccolo momento di lectio per farci guidare anche nel momento di condivisione dalla Parola. Il brano scelto è Lc 9, 46-50.
“In quel tempo, sorse una discussione tra i discepoli, chi di essi fosse il più grande.
Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un fanciullo, se lo mise vicino e disse: “Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande”.
Giovanni prese la parola dicendo: “Maestro, abbiamo visto un tale che scacciava demoni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non è con noi tra i tuoi seguaci”. Ma Gesù gli rispose: “Non glielo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi”
Alcune domande per la riflessione:
La famiglia residente, proprio perchè stabilmente presente in parrocchia, ha molte occasioni di incontro e si trova ad interpretare il ruolo di “volto accogliente” della parrocchia e della comunità parrocchiale.
Ci chiediamo allora:
– quali attenzioni avere, quali atteggiamenti? come collaborare su questo aspetto con il parroco e gli altri preti senza sovrapporre i ruoli? come vivere questo compito senza togliere ruolo ed importanza agli altri operatori pastorali (che magari già da anni si spendono in parrocchia)?
– il fatto di essere accolti da una famiglia (invece che da un prete, come ci si aspetterebbe) può generare confusione nelle persone che si affacciano? per chi può essere significativa la presenza di una famiglia? per chi invece può essere destabilizzante? quali attenzioni nella comunicazione, nella pastorale, nella quotidianità della vita della famiglia (stile di vita, stile relazionale, …) e della comunità?
– A quali urgenze sociali o pastorali può rispondere la famiglia in parrocchia? ci sono delle fasce di popolazione da curare o custodire in modo particolare?