Sei esperienze residenziali che convolgono in maniera diversa giovani tra i 20 e i 35 anni. Giovani ‘in età da sinodo’, coppie giovani o single, che hanno scelto di metter casa in edifici parrocchiali: canoniche o condomini solidali parrocchiali. Non per necessità economica: spirito di servizio, desiderio di restituire ciò che si è ricevuto, desiderio di tenere viva la chiesa sul territorio e di darle un volto ‘giovane’, non rinchiuso nelle fatiche parrocchiali. Oppure più semplicemente l’opportunità inaspettata di vivere un esperienza così. Ed un “sì”che apre un cammino inesplorato ma entusiasmante.
E Poi… più di tutto, una gran voglia di provare a vivere la vita in maniera diversa, con l’orizzonte alto di chi ha l’energia e il coraggio di fare scelte forti, di vivere pienamente.
Sei esperienze, che pongono rischi e domande: scelte troppo impegnative? rischio di burn-out? ..e ancora: può un accompagnamento attento sostenere queste esperienze? possono essere un segno per i giovani del territorio? Ce lo insegnerà il tempo. Quello che è certo è che, a sentire questi giovani, vivere in casa parrocchiale rappresenta una ‘tappa’ importante della vita, un’occasione a cui non si poteva dire di no.
In casa parrocchiale
Federica, Casa Betania, parr. Sant’Alessandro, Albizzate VA, diocesi di Milano >>
Chiara e Pietro, parr. san Siro, Albusciango VA, diocesi di Milano >>
Costanza e Fabio, parr. di Peveranza VA, diocesi di Milano >>
Gioventù di casa, parr. Santa Margherita, Alba CN, diocesi di Alba>>
Condomini solidali
Silvia e Giovanni, Santo Stefano, Nerviano MI, CP san Fermo, diocesi di Milano>>
Casa di accoglienza di via Santa Barbara, parr. Cristo Re, Alba CN, diocesi di Alba >>