Presto una piccola delegazione sarà in diocesi di Padova e in quella di Treviso per raccontare delle famiglie missionarie a Km0 e ascoltare i progetti in cantiere e quelli già avviati in Veneto.
Partiamo con grande gioia di rivedere amici che ci hanno visitato al Convegno 2017 e ben disposti a imparare da ciò che hanno messo in cantiere, pronti a condividere lo stesso gusto per il “rischio”. Ci portiamo dietro la citazione di Martini che aprirà il nostro incontro di Giugno:
Da «I verbi di Dio» del Cardinale C M Martini
«Dio si sporge, perde l’equilibrio, si compromette, si mette dalla nostra parte, però anche noi siamo chiamati a sporgerci. La vita umana è rischio. Ricordo i ragazzi che partecipavano all’itinerario vocazionale nel Gruppo Samuele: ragazzi bravissimi, aperti a 360 gradi alla volontà di Dio, eppure raramente si decidevano per una scelta definitiva, perché pretendevano la sicurezza che fosse la scelta giusta. Dicevo loro che chi non rischia mai di scegliere, va avanti facendo esperienze di volontariato, una volta in America Latina, un’altra in Africa… e non conclude nulla. Perché la vita bisogna rischiarla definitivamente: è il rischio del matrimonio, è il rischio della vita consacrata, della vita presbiterale
Dio rischia per noi, per insegnarci a rischiare per lui. Come dice Gesù: chi non perde la propria vita non la troverà, chi guadagna la propria vita la perderà per la vita eterna (cfr. Mt 10,39 e paralleli). Bisogna saper far gettito della propria vita per trovarla. C’è una profonda verità evangelica in questo appello alla speranza. Anche la nostra vita è uno sporgersi, è un rischiare, un andare oltre il limite. Chi vuole restare sempre nel limite sicuro non esce mai da se stesso, non dà fiducia a un altro, e quindi non si sposa, non fa una scelta, è come il chicco di frumento che non muore e rimane solo (cfr. Gv 12,24).