Il 16 Ottobre presso la Sala Stampa Vaticana è stata presentata la giornata missionaria mondiale. Un’occasione per presentare il rapporto Fides di quest’anno e condividere riflessioni e progetti missionari sostenuti nell’anno. E anche per ascoltare tre storie di missione dal mondo: una suora, un prete ed una famiglia missionaria. Vocazioni diverse, la stessa scelta di “mettersi in gioco” per annunciare il Vangelo e amare i fratelli.
Link e storie raccolti durante la conferenza stampa:
Suor Ana, in Africa missionaria tra gli Africani
Per suor Ana Cambongo António l’esperienza missionaria in Angola è stata una risposta ad un appello di Papa Paolo VI durante il viaggio apostolico nel 1969 in Uganda. Voi africani, aveva detto il Pontefice, dovete essere “missionari di voi stessi”. “Queste parole – aggiunge suor Ana – mi hanno spinto a prendere sul serio la missione della Chiesa”. Anche nel Continente africano, spiega poi la religiosa, avanza la cultura dello scarto denunciata in più occasioni da Papa Francesco. Continua a leggere su VaticanNews>>
Don Vignandas, missionario tra i giovani dell’India e del mondo
don Vignandas Gangula, la cui esperienza è legata al movimento “Jesus Youth”, un’associazione internazionale incentrata sull’evangelizzazione dei giovani. Una delle caratteristiche della società indiana, spiega don Vignandas Gangula, è quella del multiculturalismo. Continua a leggere su VaticanNews >>
Lucia e Marco (e i loro quattro figli), missionari a km0 in Italia, per portare il Vangelo nel quotidiano delle famiglie e del quartiere
Lucia e Marco abitano nella canonica di Sant’Eugenio in fraternità con don Alberto Marsiglio.
“Da tre anni viviamo come famiglia missionaria a km0 nella parrocchia di s. Eugenio a Milano in fraternità col parroco don Alberto Marsiglio. La nostra esperienza possiamo raccontarla con tre parole: fraternità, condivisione, discernimento. Continua a leggere su questo sito>>
[intervista audio di Radio Marconi]