Essere Fratelli: un percorso di scambio e condivisione tra la pastorale familiare diocesana e la pastorale familiare della parrocchia di Pala in Cia. Un ponte nato grazie alla presenza di un missionario novarese.

Un’iniziativa della Pastorale Familiare Diocesana in sinergia con l’Ufficio Missionario diocesano. Un segno di collaborazione e integrazione tra uffici e pastorali.

Don Benoit, mamma francese e padre italiano, è missionario fidei donum per la diocesi di Novara in Ciad. Da alcuni mesi ha lasciato la comunità parrocchiale di Bissi Mafou, dioc. di Pala, dove viveva con altri fidei donum novaresi, preti e laici, per dedicarsi ad una piccola comunità rurale della stesso Vicariato. Una comunità che ha la “fortuna” di avere ripetitore a poca distanza, tale da permettere buone comunicazioni via web. Una comunità giovane che avrà bisogno in futuro di una forte preparazione e corresponsabilità dei laici.

Marco e Margherita sono i responsabili della Pastorale Familiare di Novara (e da qualche tempo anche Piemontese). Loro, ed altre coppie sono legate da tempo a don Benoit da una amicizia significativa. Quest’anno sono impegnati nell’animazione pastorale per l’anno Amoris Laetitia.

Padre Massimo, missionario del PIME, è direttore dell’Centro Missionario di Novara. Qui da tempo si lavora per aprire cammini nuovi, e, soprattutto, per sperimentare una nuova collaborazione tra uffici diocesani. Per l’Avvento i responsabili degli uffici si sono ritrovati per ragionare insieme sul sussidio di Avvento per la preghiera in diocesi, che è diventato un frutto del lavoro comune. Diverse le proposte trasversali tra gli uffici. In cantiere anche una due giorni sui temi educativi e di taglio missionario. Così Padre Massimo “La pastorale missionaria ha il compito di tenere acceso la fiamma della missione e poi di stimolare, sostenere, irraggiare.” Tutti siamo discepoli-missionari.

Nasce da qui, da questi intrecci, i percorso “Essere Fratelli”. Un’occasione di scambio tra famiglie di Novara e di Pala, che si impegnano a conoscersi anche se a distanza e a raccontarsi il loro lavoro pastorale di cura delle coppie e delle famiglie.

Un percorso tutto nuovo, fatto di tappe e tempi distesi e senza particolari aspettative riguardo agli esiti pastorali. Vuole essere soprattutto uno spazio di condivisione, di cura del legame che le diocesi hanno creato e che è reso vivo e vitale grazie  dalla presenza di Don Benoit.

 

In una lettera dei missionari Novaresi del 2020 Scrivevano così:

“Qui in Ciad, la famiglia è tutto, l’individuo inesistente se non come parte, nessuno può mettere da solo il tetto della propria casa, la marmitta del focolare poggia su tre pietre. Il valore dell’uomo e della donna fuori dalla famiglia è polvere, il nulla prima di essere iniziati alla saggezza ed ai segreti.

Il denaro è per il superfluo, l’essenziale è dato dalla terra e dal lavoro dell’uomo: la terra non si compra è di chi vi ha costruito la casa o piantato un albero. La casa non costa nulla è argilla, terra, paglia, corde di corteccia.

Il cibo non costa nulla è dono della pioggia e benevolenza degli antenati a cui si è sacrificato. Per tutto il sovrappiù, se ci sono i soldi bene, altrimenti pazienza.”

Tre le pietre che tengono su la pentola sul focolare, così la coppia a sè non basta, Nè a Novara nè in Ciad. C’è un “di più” che serve per tenere su la famiglia e la vita di coppia. Un apertura verso l’Alto e verso l’altro.

Certo i problemi sono diversi. Le famiglie del Ciad si trovano ancora ad affrontare dinamiche tradizionali Mudang come il reperimento della dote o la poligamia, a Novara come in occidente le coppie sono fragili, soprattutto in tempo di pandemia. Allo stesso tempo a tutti è chiesto di lavorare con i preti perchè nessuna famiglia rimanga sola, perchè tutti si sentano accompagnati.

Attendiamo dagli amici novaresi aggiornamenti su questo cammino che sta movendo i suoi primi passi ed già così è una “buona notizia”.

Pastorale Familiare di Novara
La presentazione dell’Ufficio per la Famiglia e la Pastorale Familiare
L'Ufficio Missionario di Novara
dalla Veglia Missionara a Novara
Corso sull'educazione con sguardo missionario.

23-25 Aprile – Protagonisti di un nuovo stile educativo 

Incontro aperto a tutti 

 

Programma

Sabato 23 aprile

Arrivo per le ore 11 e sistemazione

Ore 15 – Un’occasione di festa, riflessione ed esperienza

Il 2° Festival della Missione

Interverranno:

Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire e Direttrice artistica del Festival

Padre Piero Masolo, missionario del Pime e Direttore operativo del Festival

Domenica 24 aprile

Tempo di Grazia e di Responsabilità

Protagonisti di un nuovo stile educativo 

Interverrà la Prof.ssa Antonella Fucecchi

Ore 9

Nostra è la Terra

Agenda 2030: strategie e piste didattiche

Ore 11,30

Santa Messa

Presiederà il Vicario Generale della Diocesi don Fausto Cossalter

Ore 15

La famiglia umana

Parole chiave per educare alla cittadinanza terrestre

Nuclei tematici:

  • Agenda ONU 2030. Obiettivi e strategie di educazione alla mondialità
  • L’educazione civica oggi: regole del con-vivere nella società plurale (interculturalità); sensibilità ambientale ed energetica (antropocene)
  • Immaginario educativo improntato alla “resilienza”, un termine abusato su cui sarebbe opportuno soffermarsi per una riflessione ponderata
  • Il primato della cura: mutamento di paradigma e fragilità

Altre piste riguardano il ruolo dell’educatore, del docente, del formatore alla luce degli squilibri aperti dallo scenario pandemico

  •  L’educatore e la sfida della complessità in tempi difficili
  • Rinnovare l’insegnamento a scuola anche senza riforme
  • Coltivare la speranza di un futuro ancora possibile

Antonella Fucecchi è docente di lettere al liceo classico dal 1989, si occupa di intercultura e mondialità sin dagli anni Novanta; ha collaborato per vent’anni con Cem mondialità di Brescia ed è autrice di vari testi pubblicati da Emi. Gli ultimi in collaborazione con Antonio Nanni sono editi da Morcelliana: “Agenda 2030.Una sfida per la scuola” (2019) e “Immaginario e resilienza” (2021).

Lunedì 25 aprile

 

Ore 9 – Per una Chiesa missionaria

Linguaggio, stile e interlocutori della nostra animazione

Interverranno:

Andrea Zaniboni, Coordinatore area Cultura e Promozione del Centro Pime

Valentina Sampietro, Formatrice dell’Ufficio Educazione alla Mondialità del Pime

 

Pranzo e rientro a casa

Dove

Casa Immacolata di Verbania, via Vittorio Veneto, 113

Tel. 0323.403170

Costo

Pensione completa camere doppie/triple € 50,00/giorno/persona se portate la biancheria (lenzuola e asciugamani). Se la biancheria è fornita dalla casa il costo aumenta di € 10,00/giorno/persona.

Pensione completa camera singola € 55,00/giorno se portate la biancheria (lenzuola e asciugamani). Se la biancheria è fornita dalla casa il costo aumenta di € 10,00/giorno/persona.

Per chi si ferma solo la domenica, il costo del pranzo (bevande escluse) è di € 15,00

Informazioni e iscrizioni

Paola Massetti – Centro Missionario Diocesano – Tel. 0321 661661

Oppure e-mail: missioni@diocesinovara.it