Come ripensare i principi del nostro sistema economico e le attuali politiche socioeconomiche per garantire il benessere della persona e della famiglia? Come attivare le diverse forme aggregative e associative presenti nella nostra società perché assumano un ruolo di veri protagonisti del cambiamento? Quale ruolo le famiglie possono giocare nella costruzione di una vita buona per le generazioni di domani?
Queste le domande che si è posta Caritas Ambrosiana insieme a diversi enti ed associazioni, compreso il Servizio per la Famiglia della diocesi di Milano, all’avvio di Expo.
Ne è nato un percorso di riflessione e di azione sociale ricco di eventi ed iniziative. Ci si è posti il principale obiettivo di promuovere un consapevole, concreto e fattivo spirito di condivisione nelle nostre comunità cristiane, individuando, mettendo in evidenza e condividendo buone pratiche e progetti, mediante la riflessione e l’approfondimento.
Oggi è attiva una pagina facebook ricca di spunti e approfondimenti.
Qui un passaggio che sentiamo ci interpella in maniera particolare:
ABITARE LE RELAZIONI NELLA COMUNITÀ:
Il verbo abitare fa eco alla parola casa, spazio di vita del quotidiano di una famiglia, spazio di affetti e intimità, luogo che alimenta e si alimenta delle relazioni che in esso si generano e generano. Abitare è però anche lo stile di vivere un quartiere, una città, un segmento di territorio che – come una semiretta – parte da un punto e allargandosi può estendersi fino al pianeta, da custodire e coltivare come casa comune.
I modi dell’abitare sono molteplici e si intrecciano al contesto sociale, storico e geografico di vita di una famiglia, condizionando le dinamiche relazionali e la qualità del tessuto di legami all’interno di cui questa nasce e cresce.
“Abitare con uno stile di condivisione significa riappropriarsi della capacità di scegliere i modi del proprio stare in un territorio, interpretando la propria casa come uno spazio che si apra alle relazioni con le altre famiglie che lo vivono”.
Recuperare la bellezza e il senso di una vicinanza, di un “vicinato” in cui non prevale la reciproca indifferenza ed estraneità ma, al contrario, ci si percepisce parte di una rete di relazioni significative, anche se differenti sul piano della qualità e degli affetti.
“Avere una casa aperta e piena la riempie ancora di più di amici (nostri, dei figli, dei ragazzi, che si sentono liberi di venire e condividere) di avventure, di sceneggiate e di grandi risate: una vita movimentata e mai scontata che ci permette di stare allegri.” Continua a leggere>>
Per conoscere l’iniziativa:
PAGINA FACEBOOK | IL PERCORSO | VERSO EXPO
Con-dividere per moltiplicare è un iniziativa di: Caritas Ambrosiana, Servizio per la Famiglia, Ufficio per la Pastorale Sociale, in collaborazione con ACLI, Forum Regionale delle Associazioni Familiari della Lombardia, Oasi per la Famiglia