Contenuti di approfondimento della tavola rotonda “Missione tra vecchie e nuove vie”.
Quattro le vie presentate attraverso altrettante esperienze di Chiesa:
la via della condivisione
la via del dialogo
la via della gratuità
la via della creatività
Festival della Missione 2022
Oggi a Bethesda abitano quattro famiglie. Provengono da cammini diversi tra loro: una famiglia percorsi di chiesa quali scoutismo e azione cattolica e missione, altre due vengono dal mondo dei gesuiti, infine una dai percorsi dei frati minori.
I momenti di preghiera comunitaria sono soprattutto tre: Lunedì mattina alle 6.30, solo adulti, per le lodi insieme in cappellina;
Il giovedì nel pomeriggio con i bimbi/ragazzi della comunità: leggiamo il Vangelo della domenica e lo mettiamo in dialogo con le nostre vite, poi facciamo preghiera di lode e ringraziamento;
Il venerdì sera, ancora tra adulti, ci troviamo per meditare insieme sulla parola della domenica, ascoltiamo il commento di qualche presbitero e preghiamo insieme per le intenzioni che ci vengono donate da chi incontriamo.
Ogni anno poi decidiamo un tema o un filone per la nostra formazione spirituale e cerchiamo di incontrarci insieme per questo ogni mese e mezzo. Inoltre organizziamo un ritiro , ad esempio esercizi spirituali brevi per coppie/famiglie, in cui anche noi partecipiamo.
I momenti in cui ci vediamo abitualmente, oltre a quelli della vita ordinaria: sotto al portico, un caffè a metà mattina, una chiacchiera al pomeriggio per la merenda con i ragazzi, ecc, sono: la nostra riunione settimanale per organizzare appuntamenti e “questioni” da mettere in discussione e il pranzo alla domenica, dove siamo tutti insieme e spesso abbiamo anche ospiti, la condivisione personale tra noi adulti, circa ogni mese e mezzo; l’incontro di supervisione con la psicologa di gruppo ogni mese e mezzo.
Dal sito della comunità:
La piscina di Bethesda, nel racconto di Giovanni (Gv 5,2), presenta 5 portici. Anche la casa dove viviamo ha 5 archi che raccolgono il portico dove ci incontriamo, lavoriamo, giochiamo, celebriamo… dove in sostanza scorre la vita della Comunità.
Questi 5 portici o archi sono diventati l’ispirazione per i 5 valori fondanti del nostro stare assieme… non trascurabili, non negoziabili.
1. Ascolto della Parola di Dio
2. Misericordia verso se stessi e verso gli altri (Bethesda = Casa della Misericordia)
3. Fraternità con i membri della comunità e impegno per promuovere un mondo solidale
4. Servizio alla chiesa locale e universale
5. Accoglienza di chi si trova in stato di necessità, quando e come possibile
Rassegna stampa online:
«Ciò che ho e sono te lo dò…» | Missionari d’Africa>>
Un brano del Vangelo e una preghiera particolarmente significativa per noi:
“Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che l’accompagnavano” (Marco 16,20)
Ci sentiamo inviati a persone che Dio ama e che noi amiamo.
Ci sentiamo inviati a persone senza le quali il futuro non sarà vita per tutti.
Ci sentiamo inviati che credono che: chi non vive per servire non serve per vivere!
Ci sentiamo inviati nella certezza che se la vita non è vita per tutti non lo è per nessuno.
Ci sentiamo inviati che sognano il nuovo: al di là dell’orizzonte c’è un altro orizzonte ancora.
Ci sentiamo inviati che dicono a tutti: il cristiano che evangelizza è il cristiano che si realizza.
Ci sentiamo inviati che dicono ai giovani e a tutti: venite e vedete.
La Piccola Comunità si trova nella parrocchia Luterana di San Matteo a Malmö.
Nella casa parrocchiale vi sono due appartamenti: in uno vive la famiglia di Laura, Mario , Miriam e Jacopo. Nell’altro tre ragazze. Altre 2 ragazze e 2 donne vivono nelle vicinanze. Nella casa vi è anche una stanza che stiamo predisponendo per accogliere una persona (probabilmente un giovane profugo) in collaborazione con una associazione locale. Questa accoglienza sarà a cura della Comunità, quindi sarà un’accoglienza ecumenica.
Si tratta di una Comunità di preghiera, di fraternità/sororità che – se il Signore vorrà – diventerà anche di accoglienza.
Attuali membri della Piccola Comunità
• Laura e Mario, italiani, vengono dalla Chiesa cattolica e sono membri dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
• Clara, svedese, viene da Equmenia Kyrka, una Chiesa libera luterana
• Josefine, svedese, viene Chiesa luterana di Svezia, nel cammino di preparazione per diventare prete
• Helena, tedesca, viene dalla Chiesa Cattolica
• Linnea, svedese, viene dalla Chiesa luterana di Svezia, nel cammino di preparazione per diventare prete
• Ida, svedese, viene dalla Chiesa luterana di Svezia
• Silvia, cubana, viene dalla Chiesa Cattolica
• Lisbeth, svedese, viene dalla Chiesa Luterana di Svezia
Ne hanno fatto parte
• Clara, svedese, viene dalla Chiesa Luterana di Svezia
• Santal, svedese, viene dalla Chiesa luterana di Svezia, nel cammino di preparazione per diventare prete
• Sigrid, svedese, viene dalla Chiesa luterana di Svezia, nel cammino di preparazione per diventare prete
Tutte le persone che vivono nella Piccola Comunità studiano e/o lavorano.
Vi sono poi diverse persone che gravitano attorno alla Piccola Comunità; vengono per la preghiera, per stare un po’ di tempo insieme, per coltivare rapporti di amicizia.
Mario lavora come educatore all’interno della parrocchia di san Matteo. Questo è diventato un osservatorio privilegiato per conoscere dall’interno la vita di una comunità Cristiana luterana ed è un’ottima possibilità di scambio reciproco di doni tra chiese che vengono da tradizioni diverse. La Chiesa luterana svedese a Malmö è molto aperta e ricettiva verso le altre tradizioni cristiane.
Preghiera di santa Brigida di Svezia (è il testo di uno dei canti di Taizé che preghiamo spesso insieme)
Herre, visa mig vägen, och gör mig villig att vandra den. Herre, visa mig vägen. Ge mitt hjärta ro.
Signore mostrami la strada e donami il desiderio di percorrerla. Signore mostrami la strada. Dona serenità al mio cuore.
