“Passaggi” è il tema che hanno condiviso ed approfondito gli incontri delle Famiglie Missionarie a Km0, divise per Zona Pastorale. Raccogliamo qui il materiale di preghiera e di approfondimento.
La dimensione personale, di coppia o legata alla propria comunità.
PASSAGGI: SERVIZIO, PAZIENZA, SPERANZA
Dall’incontro di zona Monza, febbraio 2022
Ogni gruppo ha vissuto uno più momenti di condivisione delle proprie esperienze, raccontando ciò che sta vivendo. Alcune parole chiave emerse nell’incontro di zona Monza:
- segno : insieme al servizio è il senso della presenza della famiglia in parrocchia/ oratorio. Segno anche di speranza, di apertura.
- accompagnare: i figli nella crescita e nei loro e nostri cambiamenti, in una famiglia che vive anche le dinamiche dentro la comunità, ma anche accompagnare le persone (preti compresi) che incontriamo e con cui ci relazioniamo.
- pazienza: sempre spinta dalla speranza.
La dimensione spirituale
IL SIGNORE PASSA DA CASA NOSTRA
Dall’incontro di zona Varese febbraio 2022
Lettura di Esodo 12, 1-51 e meditazione di guidata da don Flavio Riva su alcuni passaggi di Amoris Laetita tra cui:
Papa Francesco, ai coniugi nell’ Anno “Amor laetitia” – …così anche voi, quando la tempesta infuria, lasciate salire Gesù sulla barca, perché quando «salì sulla barca con loro […] il vento cessò» (Mc 6,51). È importante che insieme teniate lo sguardo fisso su Gesù. Solo così avrete la pace, supererete i conflitti e troverete soluzioni a molti dei vostri problemi.
“I passaggi sono stati letti alla luce del passaggio di Dio, che aiuta a scegliere il percorso, il cammino. Senza il precedente passaggio di Dio non ci sarebbe nessun cammino. Il passaggio di Dio non è innocuo, leggero, anzi lascia il segno e può creare delle fatiche. A volte ci si domanda: non sarebbe stato meglio se non fosse passato? Perchè il fermarsi di Dio in una casa può essere “pesante”. Ma è necessario per mettere in cammino, per far uscire, per chiamare e donare libertà. Prima è necessario accorgersi del passaggio di Dio, poi è possibile riflettere sui propri passaggi. I passaggi possono essere faticosi e dolorosi ma sono momenti per benedire Dio. Infatti dopo un po’ di tempo possiamo riconoscere la bontà del passaggio, il bene per la propria famiglia e per la comunità.
Possiamo provare a rileggere la nostra storia, quella della comunità e quella della Chiesa attraverso i passaggi di Dio. Come Dio è entrato nella nostra casa? in quali momenti, volti e circostanze lo abbiamo riconosciuto? Come questo suo Passaggio ci ha aiuto a riconoscere i “passaggi” nella nostra vita e in quella della Chiesa? Come ci ha aiutato a superare anche i passaggi faticosi, quelli che ti fanno dire “non ne vale la pena… chi me lo ha fatto fare…”?”
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La dimensione missionaria
L’ALTRO: COLUI CHE CI PASSA A FIANCO
Dall’incontro di zona Milano, marzo 2022:
Riflessione di Padre Massimo Casaro, Padre missionario del PIME e direttore del Centro Missionario di Novara.
“Vorrei iniziare con una domandando un po’ provocatoria, ed è se la missione, oggi, è ancora possibile e a quale condizione. È certo che i modelli del passato non funzionano più, e quelli del presente non sembrano all’altezza del compito. Forse perché non è un problema di modelli, non è mai stato un problema di modelli, di strategie, come se fosse possibile risolvere il problema moltiplicando gli strumenti, aumentando gli investimenti, elaborando discorsi persuasivi.1 No, il problema, ma più ancora la sua “soluzione” sta altrove, precisamente nella fede, nel nostro modo di credere, nel nostro stile di credenti. Quel modo di credere che non divide, ma che sa tenere insieme Dio e l’uomo, ciò che è di Dio e ciò che è dell’uomo, ciò che è per me e ciò che è per l’altro. Per continuare la riflessione:
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La dimensione ecclesiale
APPARTENENZE E CARISMI: PASSAGGI TRA LA PROPRIA STORIA E LA MISSIONE A KM0
Dall’incontro di zona Rho, 9 aprile 2022
Nell’incontro del 9 Aprile abbiamo riflettuto sul senso di appartenenza alle nostre realtà carismatiche. Quattro famiglie su cinque fanno un cammino di appartenenza ecclesiale in associazione e movimenti: ordine francescano secolare, Comunità Papa Giovanni XXIII e Operazione Mato Grosso. Un’altra famiglia, prima del Covid, aveva iniziato un percorso di avvicinamento ad un associazione di stampo laico attiva nel campo dell’ affido familiare.
UN ELEMENTO POSITIVO – Tutte le famiglie hanno valutato in maniera molto positiva l’appartenenza ecclesiale ad un movimento o associazione anche se nessun caso c’è una automatica comprensione, da parte del sodalizio di appartenenza, del contenuto dell’esperienza delle FM Km0 o del loro senso. Nonostante questo, che è più un atteggiamento del movimento in generale, nello specifico molto dipende dal modo in cui la fraternità territoriale di riferimento costruisce “ponti” con le famiglie impegnate in questo ministero attraverso cui avvicinarsi al senso stesso dell’esperienza e/o permettere alle famiglie di fargli fare vita di fraternità anche in maniera “non convenzionale”.
UN EQUILIBRIO – D’altronde se il senso dell’esperienza delle FMKM0 è quello di continuare a svolgere il proprio lavoro, di fare la vita di famiglia inserendosi nel tessuto parrocchiale, perché non continuare anche nel movimento? È un difficile equilibrio che però tutti hanno ritenuto utile provate a trovare.
UNA RESPONSABILITA’ – Si sottolinea infine anche la presa dato della responsabilità nel saper raccontare agli altri l’esperienza che si vive affinché oltre che aiutare ad altri a comprenderla possa essere un interrogativo ad altre famiglie che condividono lo stesso carisma a interrogarsi sulla possibilità di vivere loro stesse un’esperienza come quella che stiamo vivendo. In piccolo è quello che è successo attraverso il racconto di Eugenio ed Elisabetta al capitolo delle Stuoie regionale dell’OFS a Caravaggio, ascoltato da Andrea ed Emanuela, che da lì a poco hanno iniziato il percorso che li ha portati a Legnano.